domenica 3 maggio 2015

Citazioni Citabili - Eros e Psiche e Alda Merini


 

Luce 
di Alda Merini
(a G.S.)
Chi ti descriverà, luce divina 
che procedi immutata e immutabile
dal mio sguardo redento? 
Io no: perché l’essenza del possesso 
di te è "segreto" eterno e inafferrabile; 
io no perché col solo nominarti 
ti nego e ti smarrisco; 
tu, strana verità che mi richiami 
il vagheggiato tono del mio essere. 

Beata somiglianza,  
beatissimo insistere sul giuoco  
semplice e affascinante e misterioso
d'essere in due e diverse eppure tanto 
somiglianti; ma in questo 
è la chiave incredibile e fatale 
del nostro "poter essere" e la mente 
che ti raggiunge ove si domandasse 
perché non ti rapisce all’Universo 
per innalzare meglio il proprio corpo, 
immantinente ti dissolverebbe. 

Si ripete per me l’antica fiaba 
d’Amore e Psiche in questo possederci 
in modo tanto tenebrosamente 
luminoso, ma, Dea, 
non sia mai che io levi nella notte 
della mia vita la lanterna vile 
per misurarti con i presentimenti
emananti dai fiori e da ogni grazia. 

22 dicembre 1949 

Tratto da Poetesse del Novecento, in Fiore di Poesia, a cura di M. Corti, Einaudi 2014, ET Poesia per cui si veda QUI

NB: l'immagine e soprattutto il testo non mi appartengono e sono qui riprodotti non per violare il diritto d'autore (vi invito anzi ad acquistare il testo indicato), ma in omaggio alla poetessa e nel quadro di un'analisi della sopravvivenza delle suggestioni del mito negli autori moderni. Questo blog, ad ogni buon conto, è senza fini di lucro.


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