domenica 10 agosto 2014

L’ALMANACCO DEL BUON PAGANO NEL MESE AUGUSTANO – A. D. IIII ID AVG (10 agosto)



ANTE DIEM QUARTUM IDUS SEXTILES (AUGUSTAS)

DIES COMITIALIS (in questo giorno è permessa la convocazione dei Comizi)

OGGI IUPPITER SARA’…
Velatus

SI RICORDA IN QUESTO GIORNO
612 a.C. Medi e Caldei distruggono Ninive, la capitale assira. Il regno assiro resisterà ancora per pochi anni attorno alla città di Harran, con il re Assur-Ballit III

480 a.C. – Leonida e suoi 300 spartiati sono impegnati nella Battaglia delle Termopili per rispettare le sacre leggi di Spartaaaaaaaaaa!

I NATI E I MORTI DEL GIORNO
156 a.C. – nasce Han Wudi, Figlio del Cielo sul trono del Drago, imperatore cinese della dinastia Han.


612 a.C. – nella caduta di Ninive viene ucciso Sinsharishkun, figlio del grande Assurbanipal (sempre sia ricordato per la sua biblioteca) e signore dell’Imperatore Assiro dal 627 a.C. dopo le lotte con i suoi rivali Sib-shumu-lishir e suo fratello Assur-etil-ilani.

480 a.C. – muore Eurito di Sparta, spartiata; lui e il suo compagno Aristodemo furono colpiti da un’infezione agli occhi prima della battaglia delle Termopili, e Leonida aveva loro ordinato di rientrare a Sparta. Appena allontanatosi dal campo, però, Eurito ordinò al suo schiavo ilota di guidarlo verso il campo di battaglia: si lanciò cieco nella mischia e fu ucciso dai nemici.

353 d.C. – dopo la sconfitta al Mons Seleucus, Magno Magnezio, usurpatore in Britannia, Gallia e Spagna contro Costanzo II, si suicida a Lugdunum (Lione). Magnezio fu tollerante verso i pagani: revoca la legislazione antipagana di Costante, suo predecessore e contro cui si era rivoltato, e permette di nuovo la celebrazione di sacrifici notturni. Dopo la sua morte la sua testa fu staccata dal corpo e portata nelle diverse città a dimostrare la sua sconfitta.


IL NUMEN DEL GIORNO: Helel ben Sahar
“Stella del mattino, figlio dell’Alba” era, secondo Graves e Patai (I miti Ebraici, 8, 2) il pianeta Venere, l’ultima stella che sfidò il sole per orgoglio: ma Elyon, l’Altissimo, lo precipitò sulla Terra e dalla terra allo Sheol. Precipitando, divenne luminosissimo, ma si ridusse in cenere.
Sahar (“Alba”) appare nella mitologia di Ugarit come figlio di El, e assume anche il nome (generico nelle lingue semitiche della zona) di Baal; era gemello di Shalem (il “perfetto”).
La caduta di Helel ha tratti in comune con il mito greco di Fetonte e con i suoi tanti miti assimilabili (si veda in particolare il capitolo 19 di Santillana-Von Dechend, Il mulino di Amleto, Adelphi): ribattezzato Lucifero nella traduzione di Gerolamo, è stato assimilato nel Targum a Samaele e nel Nuovo Testamento a Satana (la sua caduta ha così ispirato la cosmogonia Dantesca)

IL DETTO
Il ponte degli uomini
Per i Caldei la Costellazione del Cancro aveva questo nome: essi credevano che da questo gruppo di astri discendessero le anime per andare a incarnarsi sulla Terra.

COLTIVARE CON GLI ANTICHI

Ma quando colei che si porta addosso la casa dalla terra sale sui tronchi
fuggendo le Pleiadi, allora non è più tempo di zappare le viti,
ma affila le falci ed esorta gli schiavi;
fuggi gli ombrosi riposi e i sonni dell'alba,
nella stagione di mietere, quando il sole secca la pelle.
Allora datti da fare e porta a casa il raccolto,
al sorger dell'alba, affinché il vitto ti sia sufficiente.
L'alba infatti si prende la terza parte del lavoro del giorno,
l'alba fa procedere sulla via, fa progredire il lavoro,
l'alba, che al suo apparire mette in cammino
molti uomini, e su molti buoi pone il giogo.

(Esiodo, Opere e Giorni)



TRE RIGHE, UN LIBRO
M.J. Green, Dizionario di mitologia celtica, Bompiani (Tascabili 273), 2003
In ordine alfabetico, le informazioni essenziali su personaggi, divinità, folclore luoghi del mito celtico, isolano e continentale. Corredato da illustrazioni e foto (purtroppo in un penalizzante b\n) e da un’agile bibliografia. Un libro per iniziare il cammino lungo i leys della mitologia celtica.

IL REGALO DEL GIORNO
Mamillare (Il reggiseno)

Ci vorrebbe un vitello tutto intero per tenerti tenere il seno:
infatti queste pelle non contiene il tuo.

(Marziale, Apophoreta, XI)

LA RICETTA DEL GIORNO (a cura di Gavio Apicio)
Patina versatilis (Torta semi-liquida)
Abbrustolisci mandorle (o pinoli), gherigli di noci frantumati, li triterai con miele, pepe, garum, latte e uova. Poco olio.
(De Re Coquinaria,IV, II)

IL CONSIGLIO DEL GIORNO
“Anche se avanzi danaroso e tronfio, \ l’oro non ti nobilita”
(Orazio, Epodi, 4, 5-6)


NB: immagini, video e traduzioni non mi appartengono e sono qui solo a corredo di un divertissement. Questo blog non ha fini di lucro.

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